Santuario della Beata Vergine del Castello
Un magnifico esempio di architettura barocca
Fiorano Modenese (MO)
Il Santuario di Fiorano, vanto del barocco, è un simbolo che il paese ha ben custodito e il punto di riferimento per chi, dalla pianura, giunge in questo luogo. La sua storia è legata all’Immagine della Madonna con Bambino, un affresco del Quattrocento a cui sono stati attribuiti numerosi miracoli.
Ammira la sua straordinaria architettura, capolavoro che l’arte ha donato, e lasciati avvolgere, qui tra queste mura, dalla pace e dalla bellezza. Lasciati rapire dalla sua maestosità e vivi un’esperienza spirituale in questo suggestivo luogo sacro.
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Santuario della Beata Vergine del Castello
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Il Santuario di Fiorano, vanto del barocco, è un simbolo che il paese ha ben custodito e il punto di riferimento per chi, dalla pianura, giunge in questo luogo. La sua storia è legata all’Immagine della Madonna con Bambino, un affresco del Quattrocento a cui sono stati attribuiti numerosi miracoli.
Ammira la sua straordinaria architettura, capolavoro che l’arte ha donato, e lasciati avvolgere, qui tra queste mura, dalla pace e dalla bellezza. Lasciati rapire dalla sua maestosità e vivi un’esperienza spirituale in questo suggestivo luogo sacro.
Intro
Il Santuario di Fiorano sorge sulle rovine di un castello medievale, distrutto nel XVI secolo, nelle vicinanze del borgo storico. Esso è stato edificato per proteggere l’Immagine della Madonna con Bambino, un affresco del Quattrocento dipinto su un muro, originariamente collocato sull’ingresso del castello. All’immagine sono stati attribuiti numerosi miracoli, i quali hanno salvato il paese da incendi, attacchi e malattie contagiose. Una visita a questo Santuario ti lascerà affascinato dalla storia e dalla fede che animano questo luogo sacro.
Il Santuario, con pianta a croce greca, vanta una magnifica cupola centrale, due campanili e una sagrestia. L’affresco della Vergine si trova al centro, sopra l’altare principale, al quale, successivamente, è stato aggiunto un soldato in preghiera in memoria del primo “miracolo del fuoco”. Le truppe spagnole, nel 1558, incendiarono il borgo e le fiamme, salite fino all’immagine della Vergine sul muro del castello, si separarano, preservando l’affresco e mettendo in fuga i soldati. Ne derivò una profonda devozione popolare, che si manifesta ogni anno in occasione della Festa dell’8 settembre, dedicata alla Beata Vergine del Castello.
Nel tempio sono presenti importanti opere d’arte del XVII secolo, tra cui l’altare in marmo di Tommaso Loraghi, gli affreschi di Tommaso Costa sui lati delle cappelle laterali e di Sigismondo Caula nella cupola (poi restaurati nel XIX secolo da A. Malatesta), la tela di Oliviero Dauphin che rappresenta i Santi Nicola da Bari e Nicola da Tolentino, il crocifisso in legno della scuola bolognese (nelle cappelle laterali).
Le due sacrestie ospitano oggetti devozionali e molti ex voto, anche dipinti, offerti alla Beata Vergine. Di particolare valore storico-documentale è la croce medievale in pietra, situata di fronte alla prima chiesa parrocchiale all’interno del castello. Nell’archivio parrocchiale sono conservati interessanti documenti storici, pergamene e preziosi arredi liturgici. La pinacoteca (visitabile su richiesta) ospita numerosi dipinti sette-ottocenteschi di particolare interesse. Vieni a scoprire la bellezza e la storia di questo santuario, un luogo di fede e arte immerso nella natura.
STATUA DEL BEATO GIOVANNI PAOLO II
Il titolo di Basilica Minore fu conferito al Santuario della Beata Vergine nel castello di Fiorano Modenese il 27 settembre 1989 dal pontefice Giovanni Paolo II, a cui i fedeli di Fiorano Modenese erano molto devoti. La piazza antistante il Santuario è stata dedicata al papa e rinnovata con una nuova pavimentazione, diventando il piazzale Giovanni Paolo II. La statua di bronzo del pontefice, realizzata dallo studio Arte Poli di Verona, si trova alla fine della piazza, di fronte al Santuario, e fu benedetta dal vescovo di Modena-Nonantola, Monsignor Antonio Lanfranchi, in occasione della beatificazione del papa il 1 maggio 2011.
EX VOTO
Le sagrestie laterali del Santuario di Fiorano ospitano una preziosa raccolta di ex-voto, tavolette dipinte e oggetti votivi, espressione della devozione popolare dal Seicento ad oggi. La visita è possibile su prenotazione presso la canonica (tel. +39 0536 830042), insieme alla ricca quadreria e alla Croce di Sasso medievale, originariamente posta sul sagrato della chiesa parrocchiale del borgo storico di Fiorano.
TERRAZZA MONUMENTALE
Dal retro del Santuario si apre la spaziosa terrazza monumentale, che offre una piacevole visuale panoramica della collina a sud e un vasto orizzonte sulla pianura a nord. Durante le giornate serene, gli occhi possono posarsi sulla Ghirlandina, l’imponente campanile del Duomo di Modena, che si staglia all’orizzonte. La terrazza è uno dei luoghi più suggestivi del Santuario, ideale per ammirare la bellezza della natura circostante.
AREA ARCHEOLOGICA
Nel suggestivo piazzale intitolato a Giovanni Paolo II, antistante il Santuario della Beata Vergine del Castello, si può ammirare un’interessante area archeologica all’aperto, accessibile gratuitamente, che custodisce i ruderi murari di un antico ambiente interrato, risalente al castello di Fiorano, ormai scomparso nel tempo.
STORIA
Il Santuario della Beata Vergine del Castello ha origine dalla preziosa effige quattrocentesca di Maria dipinta a fresco, che è stata miracolosamente risparmiata dall’incendio provocato dalle truppe spagnole nel 1558. La notizia del miracolo si diffuse rapidamente e il popolo iniziò ad adorarla con grande devozione. Nel 1630, durante la terribile peste bubbonica, i fioranesi si rivolsero alla Vergine e furono miracolosamente preservati dalla malattia. In segno di gratitudine, decisero di erigere un santuario. L’edificio fu progettato dall’architetto romano Bartolomeo Avanzini, al servizio della corte ducale estense. Anche se la costruzione fu completata solo nel 1889, con la realizzazione della facciata e delle torri campanarie, la storia del santuario risale a secoli prima e testimonia la profonda devozione dei fioranesi alla Madonna.
Info Utili
INFO UTILI
ORARI
7.30-20.00
Ingresso gratuito. Accesso all’immagine della Madonna e alla collezione di ex voto consentito prima e dopo le celebrazioni liturgiche; in altri orari occorre prenotare.
VISITE GUIDATE
Anche piccoli gruppi: tel. +39 0536 830042, bv.castello@gmail.com.
PARCHEGGIO
Piazza Giovanni Paolo II (davanti al Santuario) solo per automobili e pullman a 30 posti.
ACCESSIBILITÀ
Accessibile ai disabili (con servizi igienici)
CONTATTI
Ufficio Turismo Comune di Fiorano:
T+39 0536 833412,