Rocchetta Mattei (BO)
Un castello fiabesco
Grizzana Morandi (BO)
Comune di Grizzana Morandi (BO), a 47 km da Bologna.
Raggiungibile in auto.
SAB-DOM, dalle 10 alle 15
Vuoi ammirare un castello fiabesco e originale che ti lascerà a bocca aperta? Scopri la Rocchetta Mattei, un gioiello dell’architettura, sintesi tra lo stile medievale e quello moresco, perla dell’Appennino Bolognese.
Comune di Grizzana Morandi (BO), a 47 km da Bologna.
Raggiungibile in auto.
SAB-DOM, dalle 10 alle 15
Vuoi ammirare un castello fiabesco e originale che ti lascerà a bocca aperta? Scopri la Rocchetta Mattei, un gioiello dell’architettura, sintesi tra lo stile medievale e quello moresco, perla dell’Appennino Bolognese.
Scopri & Vivi
LA VISITA
Il castello, oggetto di continui interventi di modifica voluti dal Conte Mattei e dai suoi eredi, è una struttura architettonica assolutamente unica, sintesi perfetta di vari stili: neomedievale, neorinascimentale, moresco e Liberty. Un suggestivo intreccio di torri, scalinate, saloni, cortili, passaggi con chiari richiami allo stile dell’Alhambra di Granada o della Moschea di Cordoba.
La visita alla Rocchetta conduce attraverso le varie sale e i cortili in cui si potranno ammirare i vari stili che la rendono unica. Particolarmente scenografica è la scala a chiocciola, con due diversi colori, che insieme alla forma stessa della scala crea l’illusione di vedere due scale riflesse. Di grande suggestione anche la vista dal giardino pensile, da cui si possono vedere tutti gli edifici del castello e godere un magnifico panorama sugli Appennini.
Nella Sala dei Novanta, sala da ballo in stile Liberty, si potrà ammirare un’ampia vetrata con l’immagine del Conte Mattei e la sua data di nascita. Il suo nome deriva dal suo curioso desiderio di celebrare i suoi 90 anni insieme a ottantanove novantenni. Il Cortile dei Leoni è l’ambiente che si ispira al cortile dell’Alhambra di Granada, in stile moresco, con una splendida fontana con quattro leoni e un porticato con magnifici stucchi.
Nella Sala della musica, in stile neomedievale e decorata in stile Liberty, il conte era solito ascoltare musica con i famigliari. Qui si potranno ammirare vari strumenti musicali di Marino Marini. La Tomba del conte, sopra l’altare della Cappella, è un imponente struttura in maiolica, su cui si ritrovano le stelle divise secondo gli ordini astrali dell’epoca, diversi simboli, la croce per la fede cattolica, la pigna per l’eternità e il bulbo di un papavero per il sonno. Nella Sala gialla, da cui si potrà ammirare una splendida vista sulle colline, sono conservate macchine parlanti della Collezione Marino Marini.
Storia
Desideroso di ritirarsi dalla vita politica e cittadina, nel 1850, il Conte Cesare Mattei, letterato e omeopata divenuto noto in tutto il mondo per aver ideato l’elettromeopatia, compra i terreni che ospitavano i resti della Rocca di Savignano e inizia i lavori di costruzione di un nuovo castello, che chiamerà Rocchetta. Voluta dal Conte quale sede della nuova teoria medica da egli formulata, qui accoglierà i tanti ospiti, tra cui personaggi illustri, che volevano scoprire l’elettromeopatia e seguire le cure da lui prescritte.
Il castello, per le continue modifiche volute dal Conte, resterà un cantiere sempre aperto fino al suo decesso. Sarà il figlio adottivo Mario Mattei a ultimare la Rocchetta e a proseguire l’attività dell’elettromeopatia. Il Conte Mattei muore nel 1896 e nel rispetto delle sue volontà le sue spoglie verranno tumulate nella Rocchetta. Dal 2015 il Castello è aperto al pubblico.
Info Utili
PARCHEGGIO
Lungo la strada attorno alla Rocchetta
AREA SOSTA CAMPER
Lungo la strada
BIGLIETTO
10 €, ridotto a 5 € (6-12 anni e disabili)
VISITE
Solo visite guidate, previa prenotazione obbligatoria.
DURATA DELLA VISITA
Circa 1 ora
ORARI ESTIVI
INVERNO: dalle 10 alle 15; ESTATE: dalle 10 alle 17.30.
ACCESSIBILITÀ
Sì
PET-FRIENDLY
No
ALTRE INFO
Visite esclusive su prenotazione.
LOCATION PER EVENTI
Matrimoni, eventi privati e aziendali, servizi fotografici-video
CONTATTI
T: 051 6730335
E: rocchettamattei@comune.grizzanamorandi.bo.it
Nei dintorni
CASA-MUSEO GIORGIO MORANDI (Grizzana Morandi – a 20 km)
All’ingresso di Grizzana Morandi, “il più bel paesaggio del mondo” per Morandi, sorge la sua casa, trasformata in museo per volontà della sorella Maria Teresa che, nel testamento, donò l’abitazione al Comune a condizione che venisse aperta al pubblico e nulla fosse modificato.
Sobria ed essenziale, nei vari ambienti, tra cui lo studio, la stanza da letto, la biblioteca, conserva gli arredi originali. Si possono inoltre ammirare le tele, i pennelli, il cavalletto, con cui il grande pittore realizzava le sue opere, traendo ispirazione dai paesaggi attorno a sé, come i Fienili del Campiaro e villa Tonelli, le strade bianche e i Monti di Veggio.
È l’occasione per cogliere l’essenza e l’autenticità di questo grande maestro della pittura.
(Possibilità di visita guidata previa prenotazione. T: 051 6730311).
BORGO LA SCOLA
GROTTE DEL LABANTE
Curiosità
IL CONTE CESARE MATTEI
La famiglia facoltosa in cui nasce, nel 1809 a Bologna, gli consente di crescere in un ambiente colto, che lo porta a conoscere personaggi di spicco dell’epoca, come Gioacchino Rossini e Marco Minghetti, politico e diplomatico. Nel 1837 Mattei è uno dei fondatori della Cassa di Risparmio e nel 1847 gli viene conferito il titolo di Conte da Papa Pio IX. A seguito della morte della madre, nel 1844, e deluso dall’ambiente politico, decide di lasciare la vita cittadina e ritirarsi in un contesto più isolato. Nel 1850, acquistato il terreno dove sorgeva la Rocca di Savignano, dà il via alla costruzione della Rocchetta, dove si trasferirà in pianta stabile dal 1859.
Negli anni successivi si dedica intensamente allo studio della medicina alternativa, formulando una nuova teoria medica, l’Elettromeopatia, grazie a cui è divenuto noto in tutto il mondo. Si basa sull’associazione di granuli di tipo omeopatico con 5 fluidi elettrici volta a ricreare uno stato di equilibrio tra le cariche elettriche corporee e riportare la parte dolente a uno stato neutrale. Questo tipo di medicina alternativa è stata la più adottata in Europa per quasi sessant’anni ed è divenuta nota a livello mondiale. Il Conte Mattei è stato persino menzionato ne I fratelli Karamàzov di Dostoevskji.
Condotti i primi esperimenti sulle formulazioni, ne inizia l’esportazione all’estero, creando ben 107 centri di distribuzione in tutto il mondo. Il nipote Luigi, a cui affida la gestione delle finanze legate a questa attività, si rende colpevole di una grave dissesto finanziario senza avvisare lo zio. Posto inevitabilmente di fronte alla situazione, il Conte disereda i famigliari e, con l’aiuto del suo assistente Mario Venturoli, si riprende. Come segno di gratitudine, Cesare Mattei decide di adottare Mario.
Grazie all’attività del Conte, tante famiglie trovano lavoro e la zona attorno alla Rocchetta vive un periodo di forte sviluppo, favorito anche dalla stazione ferroviaria che il Conte fece costruire per agevolare l’arrivo dei propri pazienti. Sarà il figlio adottivo, Mario, a proseguire gli interventi al castello e l’attività dell’elettromeopatia.